Increscioso e preoccupante episodio a Santeramo in Colle ai danni del Circolo Arci Standby.
Il circolo gestisce uno spazio, il “Km124” presso i locali rigenerati della stazione, ove si stava svolgendo -in ore serali- una manifestazione che registrava una larga partecipazione di giovani, fruitori della musica dal vivo. All’improvviso la musica ha ceduto il posto al sinistro rumore di colpi di arma da fuoco.
Ed in effetti, la vettura di uno degli organizzatori è stata attinta da proiettili sparati da un fucile. Per i vertici Arci si tratta di un atto di matrice intimidatoria, un vero e proprio attentato alla libera fruizione dell’arte e alla libertà di aggregazione giovanile. Un episodio che va indagato non solo dal punto di vista dell’ordine pubblico, ma anche sotto il profilo sociologico. C’è qualcuno che “dice no”, all’aggregazione culturale-giovanile? Siamo di fronte ad un gesto di matrice “sociopatica”?