Nonostante le numerose repliche, “L’amor che move il sole e le altre stelle” un’opera musicale liberamente tratta dalla Divina Commedia di Dante, continua a riscuotere il favore e l’entusiasmo del pubblico.
Dopo essere stato portato sulle scene dei paesi limitrofi e prossimamente lo sarà a Trani, lo spettacolo è stato realizzato nel Teatro della Madonna della Pace di Molfetta.
La performance, oltre ad essere un omaggio a Dante è anche una rivisitazione di alcune pagine delle tre cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso.
L’opera è realizzata dalla Polifonica Molfetta diretta da Pino Pappagallo che per questo spettacolo ha curato la regia e la parte musicale, coadiuvato per la musica dal Prof. Lillino Cocozza.
È fortissima l’attualità di questo poema, che nonostante abbia sette secoli , parla dell’ uomo, delle sue emozioni, delle sue passioni, delle sue compassioni e commozioni , del suo dolore e la ricerca del senso della propria vita.
La grande cura dei costumi, delle luci e dei video, hanno reso lo spettacolo ancora più coinvolgente e suggestivo.
È una opera che parla a tutti gli uomini di ogni tempo e la ricerca dell’amore non ha confini spazio temporali.
L’uomo è visto nella sua completezza: da peccatore mentre compie le più grandi nefandezze a ricercatore del ” bene” assoluto che è Dio.
Gli spettatori si sono immersi nelle diverse atmosfere dantesche condotti per mano dagli interpreti principali che hanno raccontato alcune delle vicende più note delle Divina Commedia.
Bravissimi tutti i protagonisti supportati da un numeroso coro che ha fatto da cornice a questa opera musicale in due atti di estrema eleganza e bellezza..
Gli spettatori che hanno tributato a fine spettacolo un lunghissimo e caloroso applauso, hanno avuto l’ impressione di essere condotti dai gironi infernali ai prati del paradiso in un susseguirsi di emozioni coinvolgenti.
E ora qualche immagine dello spettacolo.
Paola Copertino