Gli agenti della Questura di Bari hanno rintracciato il responsabile di numerose “truffe dello specchietto”.
La truffa consiste nel far credere all’ignaro automobilista di aver colpito e rotto uno specchietto retrovisore. Il truffatore finge di favorire l’automobilista chiedendogli sul posto il pagamento di una somma accessibile per evitare di coinvolgere le assicurazioni. La truffa funziona perché l’automobilista sente persino il “botto” dell’urto dello specchietto, che invece viene di solito prodotto colpendo la portiera dell’auto.
Nel quartiere Poggiofranco, gli agenti della volante di zona hanno ricevuto una segnalazione dal sistema elettronico di lettura delle targhe delle autovetture. Immediatamente hanno fermato il veicolo e controllato il conducente a bordo. Si tratta di un uomo siciliano pluripregiudicato classe ’72, che è già stato segnalato per reati specifici e fogli di via obbligatori da diversi comuni italiani. l’uomo era stato segnalato anche a Bari nei giorni scorsi per la truffa dello specchietto.
In auto, i poliziotti hanno scoperto un bastone e alcuni gessi colorati utilizzati proprio per simulare ammaccature e raschi di vernice sui veicoli scelti dal 48enne.
L’uomo è stato condotto in Questura e denunciato, mentre gli oggetti sono stati sequestrati. Gli inquirenti ora stanno cercando di ricostruire la portata della truffa.