Vaccino Covid in contemporanea con donazione sangue, Fratres: «Disagi al trasfusionale del Di Venere»

Vaccinazioni anti-Covid nel centro trasfusionale in concomitanza con l’apertura straordinaria della prima domenica del mese per la raccolta sangue. Disagi si sono verificati questa mattina all’ospedale Di Venere, dove le associazioni dei donatori di sangue hanno trovato «Un assembramento di medici e personale sanitario – racconta Roberto Nacci, presidente del gruppo Fratres del Salvatore di Loseto. – Una parte del centro trasfusionale, generalmente dedicata ai day hospital dei talassemici, era stata adibita a spazio per la vaccinazione contro il Covid».

Nacci prosegue: «L’assembramento ostruiva l’accesso dei donatori, qualcuno è riuscito a farsi largo e a entrare, altri invece sono tornati indietro. Andrebbe predisposta una tempistica diversa per evitare la concomitanza fra le operazioni di donazione e quelle della vaccinazione anti-Covid. Quando, per esempio, sono stati vaccinati contro l’influenza i donatori di sangue nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, non si è creata contemporaneità: dalle 8 alle 12 si facevano le donazioni, dalle 12 alle 14 i vaccini».

E potrebbe non essere finita qui: «Domani ci saranno, insieme alla donazione del sangue, anche le somministrazioni della terapia anti-coagulante – prosegue Nacci. A questo si aggiungeranno le vaccinazioni anti-Covid, che stanno andando avanti in questi giorni».  

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