Vaccini, scoppia la pace fra Regione e Medici di famiglia

Sembra essere scoppiata la pace fra la Regione Puglia e i medici di famiglia. Dopo le accuse piu’ o meno velate degli ultimi mesi giunte dalle autorita’ sanitarie regionali e la reazione decisa della FImmg, ieri finalmente si sono parlati ed hanno deciso di sotterrare l’ascia di guerra per usarla solo nei confronti del Covid che e’ il vero nemico da combattere. E cosi’ via web Michele Emiliano e Pier Luigi Lopalco si sono confrontati con i responsabili provinciali dell’ordine dei Medici e con quelli di categoria raccogliendo lamentele ma anche proposte.

In relazione al piano vaccinale, e’ stato deciso di coinvolgere anche le farmacie per la distribuzione dei vaccini e grazie alla loro presenza capillare sul territorio rendere piu’ agevole l’approvvigionamento delle dosi da parte dei medici di base.

Si e’ anche deciso che i vaccini non saranno piu’ distribuiti “a testa”, ma in numero ponderato e proporzionale rispetto al numero degli assistiti. In sintesi sinora i sieri (che i medici di base devono inoculare solo ed esclusivamente ai pazienti cosiddetti fragili), venivano distribuiti a pioggia in numero uguale per tutti. E cosi’ accadeva che quel numero fisso fosse davvero insufficiente per i medici che hanno anche 1500 assistiti ed eccessivo per altri.

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