Il Distretto Produttivo dell’Industria Culturale Dialogoi riconosciuto dalla Regione Puglia, ha un nuovo presidente, l’imprenditore barese Francesco De Gennaro, cei di Via Della Spiga. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Fa parte dei 18 Distretti pugliesi istituiti e riconosciuti dall’Ente Regione e raggruppa oltre 140 imprese con caratteristiche di produzione di manufatti e servizi diversificati tra di loro; nonché circa una ventina tra enti, centri di ricerca, università, organizzazioni e associazioni varie operanti nei settori specifici di riferimento.
Dialogoì promuove la cooperazione fra le imprese dei settori di competenza per avviare un nuovo modello di rete, per favorire lo sviluppo e l’evoluzione produttiva delle tante realtà che vi operano, rendendo la Puglia una delle regioni più ricche di tale offerta quantitativa e qualitativa dell’intero Paese.
Il nome Dialogoì socializza il ruolo del Distretto nel generale processo di dialogo costruttivo necessario a fortificare la ricca e complessa filiera del settore e a rilanciare un rapporto virtuoso, economico e interculturale con i Paesi del bacino del Mediterraneo.
Dialogoi è isituzionalmente riconosciuto quale punto di riferimento per l’attrazione e la valorizzazione di talenti, della creatività, diffusione dei contenuti editoriali, informativi, culturali e promozionali in genere.
Il Distretto rappresenta uno strumento particolarmente incisivo per la promozione dello sviluppo imprenditoriale del territorio pugliese e della sua competitività produttiva, poichè è costituito da una rete di imprese collegate tra loro per comparti industriali ovvero per filiere. Queste aziende svolgono, con il coinvolgimento delle istituzioni, attività in sinergia, anche al di fuori del territorio regionale. In particolar modo, con i paesi transfrontalieri e con quelle realtà internazionali con le quali sono in atto attività di varia progettualità.
Tra le istituzioni e i partner spiccano le università, i politecnici, i centri di ricerca e le associazioni di categoria a vario titolo. Entità che, collaborando pragmaticamente con le imprese, contribuiscono a produrre innovazione, rilanciando sul mercato la competitività del tessuto produttivo settoriale pugliese. In tal senso, non è casuale che il termine scelto per denominare il distretto “Dialogoì”, intende riportare alla funzione dell’espressione dell’antica filosofia ellenica del “dialogo”. Circostanza che manifesta in modo tangibile la visione ad ampio spettro della cultura mediterranea come base per un adeguato rilancio della comunicazione e non solo.
Il neo presidente , Francesco De Gennaro, insieme al Segretario Generale Cofimi Industria Bari, il dottor Riccardo Figliolia e a tutti i partner e soggetti istituzionali, intende rafforzare la rete e creare tante opportunità per gli imprenditori, facendo conoscere loro anche i bandi e tutte le misure messe a disposizione.
Per esempio vi è questa interessante opportunità del Comune di Bari che vi segnaliamo.
S23005 Accordo quadro della durata di 48 mesi per la Gestione del Servizio di Tutoraggio ai percorsi di attivazione socio lavorativa nell’ambito di misure nazionali e regionali di contrasto alla povertà.
Il Comune di Bari – Ripartizione Stazione Unica Appaltante, Contratti e Gestione Lavori Pubblici, mette a bando un appalto per la gestione del servizio di tutoraggio ai percorsi di attivazione socio lavorativa.
Scadenza Bando: 20 febbraio 2023 entro le 12:00.
Per gli imprenditori pugliesi e baresi che lavorano in Basilicata c’ è un altro avviso pubblico da prendere in considerazione.
Avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso al Fondo Microcredito A
Tale fondo è rivolto ai cittadini per la creazione di impresa e di attività di lavoro autonomo.
Scadenza: 30 Giugno 2023 ore 17:00.
Avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso al Fondo Microcredito B
Tale fondo è rivolto a cittadini e imprese.
Con tale strumento la Regione Basilicata intende promuovere un intervento finanziario innovativo mediante la concessione di prestiti di importo fino a 25.000,00 euro – a tasso zero – destinati a: – imprese sociali; – persone fisiche che intendono costituire ed avviare imprese sociali o Enti del Terzo Settore per lo svolgimento di attività economiche.
Ma non basta, tante iniziative ed eventi coinvolgeranno i giovani, che rappresentano il futuro e le scuole che hanno ormai notevoli competenze e specializzazioni.
E’ importante divulgare queste opportunità perch spesso molti non ne sono a conoscenza e i finanziamenti vengono perduti e rispediti al mittente.
Paola Copertino