
A Bari c’è chi spera in un ripescaggio in serie B che possa per riportare la citta’nel calcio che conta. Ma quante possibilità ci sono perché ciò’ accada? La premessa è che il prossimo Consiglio Federale in programma il 4 agosto ha all’ordine del giorno proprio questo argomento. A differenza degli anni precedenti il massimo organo della Federcalcio potrebbe decidere qualsiasi criterio anche in deroga al suo Statuto. Questo per effetto del famoso decreto legge emanato dal Governo post del Covid che concede alle federazioni sportive poteri straordinari. Ma sulla materia dei ripescaggi, almeno quelli in serie A e in serie B e’ opinione diffusa che difficilmente sarà cambiata la normativa adottata negli ultimi anni. Questa prevede che nella fattispecie della serie B, in caso di mancata iscrizione al campionato di una società, venga ripescata una delle quattro retrocesse. Del resto fu proprio il Bari ad essere ripescato al posto del fallito Napoli quando nel 2004 perse lo spareggio salvezza a Venezia e retrocesse in C. Insomma, solo se anche tutte le retrocesse non potessero iscriversi al campionato di serie B, verrebbe ripescata una società dalla Lega Pro. In questo caso il Bari sarebbe la prima avendo perso la finale play off, per la storia sportiva della citta’(non della societa’) e per la partecipazione di pubblico. Ma, ripetiamo, a meno che il Consiglio Federale non stravolga le regole, il ripescaggio del Bari appare difficilissimo, quasi impossibile.