Il direttore della Caritas di Bari-Bitonto, don Vito Piccinonna, in una lettera ai parroci della diocesi ha lanciato un appello per metterli in guardia dal rischio di infiltrazioni mafiose.
L’emergenza sanitaria ha messo sul lascrico molte famiglie ed imprenditori, costretti a chiudere le loro attività per mesi. Ed è proprio la mancanza di denaro il vuoto su cui lavora la mafia per consolidare il suo consenso attraverso forme di assistenzialismo anche con l’elargizione di prestiti.
Il dato è stato registrato anche dalla Fondazione Antiusura presieduta da Don Alberto D’Urso che riferisce di un notevole aumento di usurai che quasi presidiando i territori e si presentano come ‘benefattori’ di tante famiglie e piccole e medie imprese che fanno fatica ad andare avanti.
Il direttore della Caritas ha percio’ invitato i parroci ad una sensibilizzazione all’ interno delle comunità cercando di indirizzare chi è in difficoltà a forme di credito lecite e legali.
Don Vito Piccinonna invita a non far venire meno la solidarietà mostrata anche nei momenti di emergenza.
Invita infine i parroci perché i centri di ascolto siano non solo luoghi di distribuzione di alimenti, ma spazi e luoghi in cui la gente che ne ha bisogno, in maniera dignitosa, possa essere accolta.
La Caritas lancia un appello anche ai servizi sociali del territorio perché solo un approccio sinergico e coordinato può contribuire a rispondere in maniera efficace ai bisogni. Ecco la chiesa di prossimità, a servizio del territorio e delle persone.