La riflessione quotidiana di Monsignor Francesco Savino

CAFFÈ SPIRITUALE
GIOVEDÌ, 27 MAGGIO 2021
GIOVEDÌ DELLA VIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)
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«Il Signore è il mio sostegno,
mi ha portato al largo,
mi ha liberato perché mi vuol bene.» (Cf. Sal 17,19-20)

✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

VANGELO
Rabbunì, che io veda di nuovo!
✠ Dal Vangelo secondo Marco (Mc 10,46-52).
In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.

MEDITAZIONE
San Gregorio Magno [(ca 540-604)
papa, dottore della Chiesa],
Omelie sul Vangelo, n° 2; PL 76, 1081

“Ma egli gridava più forte”

Ogni uomo che conosce le tenebre che fanno di lui un cieco (…) gridi con tutta l’anima: “Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!”. Ma sentiamo anche ciò che segue alle grida del cieco: “Quelli che camminavano avanti lo sgridavano, perché tacesse” (Lc 18,39). Chi sono? Sono coloro che rappresentano i desideri del nostro essere nel mondo, portatori di turbamento, i vizi umani ed il loro tumulto, che vogliono impedire la venuta di Gesù in noi, turbano il pensiero mettendovi la tentazione e coprendo la voce del cuore in preghiera. Succede spesso infatti che al loro apparire la volontà di rivolgerci nuovamente a Dio (…) e lo sforzo di allontanare i peccati con la preghiera siano contrariati: la vigilanza dello spirito si indebolisce a contatto con loro, essi mettono confusione nel cuore, soffocano il grido della preghiera. (…)
Cosa ha fatto il cieco per ricevere la luce, malgrado questi ostacoli? “Ma lui continuava ancora più forte: “Figlio di Davide, abbi pietà di me!” (…) Sì, più ci assale il tumulto dei desideri, più dobbiamo rendere insistente la nostra preghiera. (…) Più è coperta la voce del cuore, con maggior vigore essa deve insistere, fino a coprire il tumulto dei pensieri invadenti e giungere all’orecchio fedele del Signore. Ognuno, penso, si riconoscerà in quest’immagine: quando ci sforziamo di volgere il cuore da questo mondo verso Dio (…), tante sono le cose inopportune che ci pesano e che dobbiamo combattere. E’ uno ‘sciame’ che a fatica il desiderio di Dio cerca di levare dagli occhi del cuore. (…) Ma perseverando vigorosamente nella preghiera, noi fermiamo nello spirito Gesù che passa. Come racconta il Vangelo: “Gesù allora si fermò e ordinò che glielo conducessero” (v. 40).

PADRE NOSTRO…

ORAZIONE
Concedi, o Signore, che il corso degli eventi nel mondo
si svolga secondo la tua volontà di pace
e la Chiesa si dedichi con gioiosa fiducia al tuo servizio. Per Cristo nostro Signore. Amen.

✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.

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«Io sono la luce del mondo, dice il Signore:
chi segue me avrà la luce della vita.» (Gv 8,12)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata.

  • Don Francesco

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