CAFFÈ SPIRITUALE
SABATO, 19 GIUGNO 2021
SABATO DELLA XI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)
====☕️====
—–•••—–
«Ascolta, o Signore, la mia voce: a te io grido.
Sei tu il mio aiuto: non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.» (Sal 26, 7.9)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Non preoccupatevi del domani.
✠ Dal Vangelo secondo Matteo
(Mt 6, 24-34)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.
Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?
E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?
Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.
Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».
MEDITAZIONE
Giuliana di Norwich [(tra 1342-1430 cc)
reclusa inglese], Rivelazioni dell’amore divino, cap. 85
“Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini”
Ero molto meravigliata: Nostro Signore, malgrado la nostra stoltezza e cecità, nella sua buona grazia ci guarda sempre con bontà e gioia. Il più grande favore che possiamo fargli è di esserne totalmente convinti, con intelligenza, e di rallegrarcene con lui ed in lui. Poiché, come saremo per sempre nella misericordia di Dio, lodandolo e ringraziandolo, così siamo da sempre nella sua lungimirante previdenza: nel suo disegno eterno ci ha amati e conosciuti prima dell’origine del tempo.
E’ con questo amore senza inizio che ci ha creati, è con questo stesso amore che ci custodisce: non permette mai che siamo feriti a tal punto da perdere la nostra beatitudine. Ecco perché, al momento del giudizio, quando saremo tutti innalzati fino al cielo, vedremo con chiarezza in Dio quei segreti che ora ci sono nascosti. Allora nessuno sarà tentato di dire: “Signore, se qualcosa fosse stato diverso, tutto sarebbe stato perfetto”. Diremo invece tutti, all’unisono: “Benedetto sia tu, Signore! E’ così: tutto è bene. Vediamo in verità che tutto si è compiuto secondo l’ordine che hai voluto prima dell’inizio di ogni cosa”.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Dio, fortezza di chi spera in te,
ascolta benigno le nostre invocazioni,
e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo senza il tuo aiuto,
soccorrici sempre con la tua grazia,
perché fedeli ai tuoi comandamenti
possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere. Per Cristo nostro Signore. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
******
«Gesù Cristo, da ricco che era, si è fatto povero per voi,
perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.» (2Cor 8,9)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata.
- don Francesco