Scioperare, nel tentativo di scongiurare il pericolo di perdere il posto di lavoro. Il 9 luglio prossimo, dalle 9 alle 18, incroceranno le braccia i lavoratori degli impianti di manutenzione corrente di Bari di Trenitalia.
Ad annunciarlo in una nota i sindacati (Orsa, Ugl, Cgil, Cisl, Uil e Fast), preoccupati per il futuro dei 60 dipendenti della filiale barese. L’IMC, aperto nel 2007, è stato a lungo un’eccellenza nazionale, in fatto di pulizia dei convogli.
Ma la decisione dell’azienda di trasporti di non far più fermare nella stazione cittadina, dal 13 giugno scorso, il treno 607/614, l’Intercity per da Bologna, ha messo in grave crisi il comparto, “azzerando di fatto il carico di lavoro in capo alla ditta appaltatrice Lotto 4 e provocando una riduzione notevole del lavoro manutentivo”.
L’incontro tra i rappresentanti delle associazioni di categoria e quelli dell’ente non ha prodotto alcun accordo sul futuro dell’impianto, e gli impiegati delle ditte appaltatrici rischiano di finire in cassa integrazione già da luglio. Lo spettro di una chiusura a fine anno dell’IMC spaventa. Si assoceranno alla protesta anche i dipendenti di Trenitalia DPLH Manutenzione rotabili di Lecce.