Buone speranze per la “Del Prete” dopo la promessa dell’assessore Romano

C’è molta attesa per l’incontro con il sindaco Antonio Decaro e l’assessore alle Politiche Sociali e all’Istruzione, Paola Romano, con i docenti e i genitori che, alcuni giorni fa, hanno protestato davanti alla “Carlo Del Prete” per chiedere con forza che la scuola non venga chiusa per far posto, nello storico edificio, al Municipio II. Il confronto che sarà occasione per fare il punto sulla situazione attuale nonché presentare richieste e avere garanzie alle loro aspettative, ma soprattutto per definire un programma di rilancio del presidio educativo, è stato voluto dallo stesso assessore Romano ed è fissato per il 1° luglio alle ore 17 nella sede di Palazzo di Città (in un primo momento era stato previsto per il 30 giugno, ma causa impegni istituzionali dell’assessore Romano è stato rinviato).

Il 25 giugno scorso, a conclusione dell’assemblea aperta davanti alla scuola, si è costituito un gruppo di coordinamento guidato dall’ex docente Tonia Guerra, chiamato “Giù le mani dalla Carlo del Prete”. E proprio a loro l’assessore Romano ha già dichiarato che “la scuola non chiuderà” e che, su sollecito e precisa domanda degli interessati “resterà una scuola”. Ora bisogna però stabilire e fissare alcuni punti. Per farlo e per avere certezze è necessario l’incontro nel quale i rappresentanti di docenti e genitori chiederanno di cambiare la gestione da loro non condivisa e che ha portato la scuola all’attuale livello con il conseguente “fuggi-fuggi” di alunni e di iscrizioni mancate.

Intanto continua la raccolta firme. Mentre sui canali social la notizia della chiusura della storica scuola della città, punto di riferimento oltre che di legame del quartiere Carrassi, si è allargata sino ai cittadini immigrati nel Nord Italia anche loro fortemente dispiaciuti per l’annuncio della chiusura. Tanti coloro che hanno scritto di voler dare una mano. Gli interessati possono scaricare la petizione, stampare il foglio per la raccolta firme, trovare firmatari e consegnarle il 1° luglio prima dell’incontro, ad uno dei rappresentanti del coordinamento davanti al Comune. Possono pure partecipare alla manifestazione che si svolgerà davanti alla sede di Palazzo di Città in corso Vittorio Emanuele mentre una delegazione di una decina di persone incontreranno il primo cittadino e l’assessore. Tra i presenti un gruppo di giovani mamme molto attive e motivate, tra cui anche extracomunitarie i cui figli sono iscritti alla “Carlo Del Prete” e non vogliono che le classi siano trasferite nella più piccola e ormai soffocata “De Amicis”.

Ci sono buone speranze e la più grande è che non vengano disilluse ma accolte e realizzate prima dell’inizio del prossimo anno scolastico ovvero del 20 settembre.

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