Nuovo bando servizio civile: oltre 1.300 posti nel Barese e 300 progetti

Nuovo bando per selezionare giovani operatori volontari a Bari, come in tutto il territorio nazionale, per una esperienza nel mondo del servizio civile. Il 21 dicembre 2020 il Dipartimento per le Politiche giovanili e il servizio civile universale ha pubblicato il bando per la selezione di 46.891 (di cui oltre 3.500 nella sola Puglia) operatori volontari rivolto ai cittadini italiani, dell’Unione europea e di un paese extra Ue regolarmente soggiornanti in Italia che abbiano tra i 18 e i 29 anni non compiuti.

Per la sola provincia di Bari sono 336 i progetti presentati da vari enti, tra cui numerosi sono quelli del Politecnico e dell’Università di Bari e la Confederazione cooperative italiane, non mancano le proposte di selezione di operatori per Aism, Amesci, Anci Puglia, Associazione Arci, Avis, Caritas italiana, Centro servizio al volontariato San Nicola, Cnca, Favo, Ital e Patronato Enapa.

“Per quest’anno – dichiara in una nota stampa l’assessore regionale alle Politiche giovanili, Alessandro Delli Noci – in Puglia è previsto un contingente complessivo di ben 3542 operatori volontari tra progetti Italia ordinari e garanzia giovani. Il servizio civile universale offre ai nostri giovani la possibilità di dedicare un anno della propria vita ad un impegno solidaristico con una doppia finalità: permettere un’esperienza di crescita professionale e personale, di formazione ed educazione alla cittadinanza attiva e potenziare l’occupazione giovanile in un momento così complesso a causa dell’emergenza sanitaria in corso. È una misura importante anche per gli enti del Terzo settore che potranno ricevere nelle loro strutture tanti giovani a cui trasferire conoscenze e dai quali ricevere idee e proposte innovative. Un’opportunità per tutti che si aggiunge a tutte le misure su cui stiamo lavorando per mettere a frutto le competenze, le professionalità e le aspirazioni dei nostri giovani che vogliamo continuino a crescere nella propria terra”.

Due le novità di questo bando. La prima è che i candidati italiani dovranno, obbligatoriamente, munirsi dello Spid (codice di identità digitale del sistema pubblico per l’accesso con identità digitale ad un servizio online), mentre i giovani non italiani dovranno richiedere apposite credenziali di accesso al Dipartimento. La seconda novità, che cade in piena pandemia da Covid-19, è che potranno ripresentare domanda i giovani che abbiano interrotto il servizio a causa proprio dell’emergenza epidemiologica, purché non abbiano ancora compiuto i 30 anni al momento della presentazione della domanda.

La candidatura andrà effettuata esclusivamente attraverso la piattaforma domanda on line (Dol https://domandaonline.serviziocivile.it), dove, attraverso un sistema di ricerca è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi. Come da bando si può scegliere il progetto a cui candidarsi, pubblicato sul sito web del Servizio civile nazionale, in base alla regione, alla provincia e al comune nonché obiettivo, ambito e/o ente.

I progetti saranno realizzati tra il 2021 e il 2022 su tutto il territorio nazionale o all’estero e possono durare da un minimo di 8 a un massimo di 12 mesi, per un impegno medio settimanale di 25 ore e prevedono un rimborso forfettario mensile di € 439,50 a volontario. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 14 dell’8 febbraio 2021. Nella regione Puglia sono stati messi a bando: 605 posti all’estero, richiesti attraverso 31 programmi e 111 progetti; 2.470 posti ordinari, richiesti attraverso 70 programmi di cui 656 posti nella provincia di Bari, distribuiti in 77 progetti. Mentre sono 1.072 i posti con garanzia giovani (per questi è richiesto lo stato di disoccupazione) e 21 programmi, 384 i posti nella provincia di Bari.

I progetti hanno vari obiettivi si va da chi ha minori opportunità e per i quali sono stati riservati 188 posti nella nostra regione (di cui 156 per giovani con difficoltà economiche, 26 per giovani con bassa scolarizzazione e 6 per giovani con disabilità), 130 prevedono la misura aggiuntiva di tutoraggio, 4 offrono la possibilità di far svolgere ai volontari 3 mesi in un paese dell’Unione europea. Per facilitare la partecipazione dei giovani e per avvicinarli al mondo del servizio civile è disponibile il sito dedicato Scelgo il servizio civile http://www.scelgoilserviziocivile.gov.it finalizzato ad orientare i ragazzi a compiere la scelta più adatta. Gli enti che hanno presentato i progetti e ospiteranno i volontari compete l’obbligo di informare i giovani sugli elementi essenziali dei propri progetti e comunicare tutte le informazioni utili per le selezioni. Al termine del bando, gli enti dovranno avviare e concludere le procedure di selezione entro il 15 maggio 2021; i progetti saranno avviati nelle date successivamente indicate dal Dipartimento e comunque non oltre il 30 settembre 2021.

Anna Caiati

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