Inceneritore

Inceneritore a Modugno, attesa per fine mese la decisione dei giudici

Si discuterà il prossimo 27 aprile il ricorso depositato al Tar Puglia dai comitati ambientalisti sulle autorizzazioni rilasciate a inizio 2018 dalla Regione Puglia alla Newo Spa, per la realizzazione di un nuovo inceneritore a ossi combustione di rifiuti urbani e speciali, in zona Asi Bari-Modugno.

“Attendiamo serenamente la decisione della magistratura amministrativa ma ribadiamo la nostra netta opposizione a un progetto insostenibile sotto l’aspetto ambientale ed economico” ha dichiarato Patty L’Abate, senatrice del Movimento 5 Stelle e componente della XIII Commissione permanente. “Le comunità interessate vanno ascoltate. Non si possono ignorare le istanze di comitati, associazioni e semplici cittadini che chiedono a gran voce di fermare il progetto”.

“Il progetto – continua L’Abbate – pone diversi interrogativi non solo sulle autorizzazioni e sull’iter amministrativo, ma soprattutto sul fronte ambientale. In un momento storico in cui si punta moltissimo alla transazione ecologica e allo sviluppo sostenibile, la realizzazione di un inceneritore sconfessa questo nuovo corso”.

L’inceneritore, infatti, si basa su una tecnologia ITEA, ancora in fase di sperimentazione e già oggetto di una valutazione non positiva da parte dell’ARPA.

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